Come sempre non c'è nessuna voglia di darsi da fare per migliorare questo paese di merda. Si dice che i lavoratori statali fannulloni hanno approfittato di permessi, maternità, garanzie e chissà quante cose. Certo, sicuro. E non è giusto. Ma quale potrebbe essere la soluzione in un paese normale? Inasprire i controlli e fare un culo come un secchio a chi cerca di fregare. Ma perché sforzarsi, è più semplice abolire i diritti. Non si controlla perché non c'è più niente da controllare. Per prenderne uno se ne puniscono cento, ma può anche essere il contrario, per prenderne cento ne punisco uno, ma quell'uno che è innocente che lezione avrà imparato? Sono l'unico onesto, ma me la prendo in culo anche io come un qualunque ladro. E allora vaffanculo, rubo anche io come tutti.
So long, amigo. I won’t say goodbye. I said it to you when it meant something. I said it when it sad, and lonely, and final.
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lunedì 30 aprile 2012
domenica 29 aprile 2012
Il pangolino preciso
Come sempre è stata dura. Ci casco sempre, cazzo.
Appare sulla finestra degli aggiornamenti l'avviso che è possibile eseguire l'avanzamento di versione e parto. Primo tentativo a vuoto, dice che non riusciva a installare il pacchetto di Skype. Vabbè.
Secondo tentativo. Tutto ok, sono le nove e mi segnala un'ora abbondante per scaricare tutti i pacchetti. Mica farò nottata, come quella volta che avevo iniziato tardi e ho fatto le tre.
Invece se la prende comoda, il bastardo, passa mezz'ora e manca sempre un'ora, passano due ore e manca sempre un'ora.
sabato 28 aprile 2012
CRITICA DEL PROGRAMMA DI GOTHA, di K. Marx
Finisce l'avventura marxista nel modo giusto: uno scritto breve ma intenso. Marx esprime qui le sue critiche rispetto le posizioni del partito socialdemocratico operaio tedesco in maniera puntuale, intendo punto per punto. Bello, perché dopo tante storie troppo tecniche ed eccessivamente legate all'economia, finalmente c'è un'occasione per riflettere sul significato profondo della teoria marxista e della società comunista. Rispondendo e obiettando ai punti del programma di Gotha, che è semplicemente la città in cui si sarebbe riunito il suddetto partito socialdemocratico, Marx indirettamente ci spiega, lontano da complicati discorsi filosofici, come dovrebbe essere la società futura secondo la sua concezione.
venerdì 27 aprile 2012
Chiudete le valigie, andiamo a Bucarest!
Ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta, ce l'abbiamo fatta. Ancora non riesco a crederci. L'Athletic in finale di Europa League. Solo a Football Manager avevo cose simili nella mia vita, e mi ero anche dovuto fare un culo così per riuscirci.
Abbiamo rischiato di uscire nel turno preliminare, ma la squalifica del Fenerbahce ha promosso il Trabzonspor in Champions e siamo andati alla fase a gironi senza giocare il ritorno.
Abbiamo concluso il girone al primo posto con un turno di anticipo, mandando a casa il PSG degli sceicchi.
Abbiamo eliminato il Lokomotiv Moskva, rimontando la sconfitta esterna nonostante l'espulsione di quel pazzo scriteriato di Amorebieta.
giovedì 26 aprile 2012
INDIRIZZO INAUGURALE E STATUTI PROVVISORI DELL'ASSOCIAZIONE INTERNAZIONALE DEI LAVORATORI, di K. Marx
Dopo la critica dell'economia politica, qualcosa di leggero per riprendersi. Una decina di pagine, totalmente libere da riflessioni economiche, che riassumono gli scopi e gli obiettivi dei lavoratori i quali, unitisi nella Prima Internazionale, sono esortati da Marx a lottare contro il sistema capitalistico in modo da eliminare il concetto di classe e garantire l'uguaglianza fra tutti gli esseri umani.
mercoledì 25 aprile 2012
Antropologia pallonara
Adoro vedere come il genere umano assuma infinite e immense sfumature di comportamento. e pensare che basta davvero poco per generare una serie di comportamenti assolutamente stupendi. Pensate a tutti i tipi di tifosi che si vedono in giro. Perché è facile dire tifoso, ma la realtà è molto più complessa di quello che sembra.
martedì 24 aprile 2012
PER LA CRITICA DELL'ECONOMIA POLITICA, di K. Marx
Ora capisco perché l'introduzione la mettono a parte. Uscire vivi dalla lettura di questo libro è un'impresa quasi impossibile. E ce l'ho fatta solo perché avendo già letto il Capitale erano discorsi non nuovi. Una lunga e complicata esposizione dei concetti di merce e di denaro, di come la merce diventi denaro e come scambiando la merce si crei valore e come il valore è legato alla quantità di lavoro sociale necessario per la produzione della merce e la relazione tra l'oro e la merce...
lunedì 23 aprile 2012
INTRODUZIONE [alla critica dell'economia politica], di K. Marx
Continuano le lezioni del professor Marx. Dopo la storia, passiamo all'economia.
Ancora una volta l'antologia ci offre un'introduzione come testo a sé, sebbene in questo caso ci sono ben due motivazioni plausibili: la cirtica dell'economia politica segue nelle pagine successive e Marx inizialmente l'aveva scritta come introduzione al libro ma poi ci ripensò, ritenendola non del tutto adatta.
sabato 21 aprile 2012
Stessa spiaggia, stesso mare
Si parla di discarica, che ormai
Malagrotta sta scoppiando. Si potrebbe discutere sulla validità delle
alternative. Puntiamo sulla raccolta differenziata, riciclo e riuso,
inceneritore, non so. Non conosco i dettagli. Tuttavia, partendo
dall'ipotesi più diffusa, ovvero che serve una discarica nuova, si ha il
solito teatrino. Tutti la vogliono, ma nessuno la vuole vicino. Sì.
serve, però qui no che inquina. Qui no che deturpa il paesaggio. Qui no
che pare brutto. io sono d'accordo, ma se ci lamentiamo che non sappiamo
dove buttare i rifiuti non possiamo pretendere che svaniscano nel
nulla. Manca la logica, in tutto ciò.
venerdì 20 aprile 2012
Obrigado
Che dire.. la sconfitta è giusta, anzi potevamo anche subire più gol. Solo che nonostante tutto eravamo passati in vantaggio nel secondo tempo e abbiamo preso anche un palo sullo 0-1, poi in cinque minuti è arrivato il 2-1 dello Sporting. Vabbè.
giovedì 19 aprile 2012
IL 18 BRUMAIO DI LUIGI BONAPARTE, di K. Marx
Il seguito ideale del libro precedente, sulle lotte di classe in Francia. Marx, ancora in veste di storiografo, passa in rassegna la seconda repubblica francese fino al colpo di stato di Luigi Bonaparte, soprannominato "Napoleone il piccolo" da Victor Hugo, che da presidente della repubblica diventa imperatore.Di conseguenza, pareri e riflessioni sono le stesse, non le ripeto. Potete rileggervi il post precedente, se proprio volete sapere che ne penso.
mercoledì 18 aprile 2012
LE LOTTE DI CLASSE IN FRANCIA, di K. Marx
Diciamo che trattasi di una cronaca degli anni 1848-1850 in Francia. Più una lezione di storia o un articolo di giornale, che altro. Difatti venne pubblicato, a tranci, su una rivista a cui Marx collaborava. Interessante se si vuole approfondire il contesto dei moti del '48 francesi grazie all'esposizione di un personaggio autorevole, un po' meno se, per motivi che possono essere il disinteresse per la storia, per la Francia o quant'altro, quello che è successo nel '48 e a seguire è ritenuto di scarsa importanza.
martedì 17 aprile 2012
INDIRIZZO DEL COMITATO CENTRALE ALLA LEGA DEI COMUNISTI, di K. Marx
Questo breve scritto è una circolare inviata da Marx alla Lega dei Comunisti, nella quale riassume quanto è stato fatto nei due anni precedenti facendo il punto della situazione del movimento comunista e delinea i piani futuri per la Lega.
lunedì 16 aprile 2012
And then Georgie would make the fire lights
Anche quest'anno la sagra del carciofo, l'unico evento degno di questo nome a Ladispoli, è finita. Pare che sul palco in piazza cantasse Alexia, ma nonostante sarebbe stato interessante vedere un pezzo d'antiquariato tornare direttamente dal congelatore del precedente millennio, ero troppo impegnato a mangiare e bere per accorgermene. In quattro ore ho fatto fuori un panino con salsiccia, crauti, funghetti sott'olio e senape; un cartoccio di olive ascolane, mozzarelline fritte e cremini; un cannolo siciliano; una bomba con la nutella; due birre rosse, gradazione 6.3; in più, aiutato da una valente compagnia, una bottiglia di Superiore della valpolicella e una bottiglia di vino ambrato siciliano.
domenica 15 aprile 2012
DISCORSO SULLA QUESTIONE DEL LIBERO SCAMBIO, di K. Marx
Ancora un breve scritto. Il nucleo del discorso sono le Corn Laws del Regno Unito, una serie di dazi sull'importazione delle derrate agricole che vennero aboliti nel 1846 sotto l'insegna del libero mercato. Marx, riprendendo le teorie di Ricardo, sostiene che il libero scambio ha come effetto una diminuzione del prezzo delle merci; tuttavia, essendo il lavoro anch'esso una merce, anche i salari diventeranno più bassi.
venerdì 13 aprile 2012
Chi siamo noi?
Siamo la generazione delusa, umiliata e offesa
Siamo la generazione delle promesse non mantenute
Siamo la generazione che usa il telefono per fare qualunque cosa tranne che telefonare
Siamo la generazione che va su Facebook e Twitter
Siamo la generazione che chatta con Skype e Messenger
Siamo la generazione che compra su eBay
Siamo la generazione dei voli low cost
Siamo la generazione delle promesse non mantenute
Siamo la generazione che usa il telefono per fare qualunque cosa tranne che telefonare
Siamo la generazione che va su Facebook e Twitter
Siamo la generazione che chatta con Skype e Messenger
Siamo la generazione che compra su eBay
Siamo la generazione dei voli low cost
mercoledì 11 aprile 2012
LAVORO SALARIATO E CAPITALE, di K. Marx
Lavoro Salariato e Capitale è una raccolta di articoli pubblicati da Marx sulla base di alcune conferenze tenute nel 1849.
L'obiettivo dichiarato è quello di esporre in maniera semplice, in modo che si aaccessibile a tutti, l'analisi economica di Marx. Negli articoli Marx espone le sue toerie sulla società capitalistica, smaschera le contraddizioni insite in questo particolare rapporto di produzione. Tutte le argomentazioni sono esposte con un rigore scientifico, partendo dalla determinazione del prezzo delle merci e il meccanismo di domanda e offerta per giungere infine al prezzo della merce più importante: la forza lavoro.
lunedì 9 aprile 2012
La Polonia e l'oblio
Si tratta di qualcosa che mi porto appresso da tanto, troppo tempo. Accadde alle elementari. Una maestra propose che ognuno portasse dei libri, da condividere con gli altri. Leggevi un libro, poi quando finiva ritornava nel mucchio a disposizione di qualcun altro e ne sceglievi un altro.
Ero giovane all'epoca, non capivo l'importanza della lettura. Neanche ricordo che libri ho letto in quel periodo. Ma una ferita è rimasta aperta. Un libro lo iniziai e lo lasciai a metà. Non mi attirava, non mi andava di leggere, non so. Solo che poi, ripensandoci negli anni a venire, ho trovato interesse per la storia. Solo che non ricordo il titolo, l'autore, il nome dei protagonisti. Non so come ritrovarlo.
sabato 7 aprile 2012
MISERIA DELLA FILOSOFIA, di K. Marx
Questo libro è una critica di Marx a uno scritto di Proudhon dal titolo "Filosofia della miseria". Questo non mi garba molto. Quando si criticano gli altri, l'avevo notato leggendo Lenin, si tende poi a lasciarsi sfuggire il proprio punto di vista, ovvero criticare gli altri per mancanza di solidità scientifica e poi esporre la propria visione senza motivazioni. Marx qualche volta cade nel tranello, ma riesce tutto sommato a esprimere con forti motivazioni il suo pensiero, aiutato anche da alcuni concetti effettivamente ridicoli di Proudhon.
giovedì 5 aprile 2012
Locura
Iniziamo con le notizie di calciomercato: a quanto pare l'Inter l'anno prossimo avrà Bielsa come allenatore e comprerà almeno tre giocatori dell'athletic. Lo hanno ripetuto in tv ogni quarto d'ora più o meno, quindi sarà senz'altro vero. Detto ciò, la partita.
Lo Schalke passa in vantaggio, legittimando un'ottima partita. Giocano meglio, l'Athletic sta sulla difensiva, attende. Sicuramente il vantaggio dell'andata è un buon motivo, ma sembra davvero strano non vedere i biancorossi andare all'assalto come al solito. Dopo una mezz'ora sotto tono, il gol è più che meritato. Quindi Bielsa fa fuori Ander, dentro Ibai Gomez. Stessa mossa fatta all'andata, tra l'altro. Ma non si poteva fare dall'inizio? sprecare un cambio così.. Tempo dieci mnuti e Ibai Gomez pareggia. Stai a vedere che il loco non è del tutto loco?
martedì 3 aprile 2012
TESI SU FEUERBACH, di K. Marx
Lutero ne scrisse novantacinque di tesi, Marx si ferma a undici. Ma sono sufficienti come semi da cui germoglierà, negli anni a venire, la concezione materialistica della storia.
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