martedì 26 marzo 2013

IMU WARS V - The PDL strikes back

 Stavolta faccio il giornalista, non esprimo pareri ma riporto notizie. Oddio, forse non è esattamente quello che fa un giornalista. Beh, senza perderci nella questione su chi è o cosa fa o dovrebbe fare un giornalista, passiamo ai fatti. Vi ricordate la simpatica letterina in cui la prima persona al mondo ricoverata a causa di una congiuntivite - che sfiga poi che è successo proprio quando doveva presentarsi in tribunale - prometteva il rimborso dell'IMU a chi lo avesse votato? Bene, signori e signori, mettetevi comodi, popcorn e cola in mano, e divertitevi.

lunedì 25 marzo 2013

Andata e ritorno

Scusate, io non ho capito. Praticamente i due celeberrimi marò, che stanno in carcere in India perché hanno ucciso dei pescatori - per sbaglio, involontariamente, se lo meritavano, erano spie, sta di fatto che hanno ucciso qualcuno e in India sembra che costituisca reato - sono tornati in Italia per votare. Poi qualcuno ha deciso di non farli tornare in India. Poi dopo che qualcun altro ha pensato che mettersi contro l'India potrebbe essere controproducente ha deciso di rispedirli in India.

sabato 23 marzo 2013

'Na tazzulella 'e cafè

Ogni tanto riappare il solito tormentone: Whatsapp a pagamento!
Sapete tutti cos'è Whatsapp. Dovreste  sapere che per gli utenti Apple è a pagamento, mentre per gli utenti Android è gratuito. Ora, a quanto pare, quei cattivoni di Whatsapp vogliono imporre un canone annuo di 79 centesimi, mi sembra, per poter utilizzare l'applicazione.
Per iOs non avendo più niente che mi lega ad Apple non posso approfondire. Per quanto riguarda Android, è sufficiente andare a spulciare tra le impostazioni, alla voce Account e quindi Pagamento; è presente la voce scadenza del servizio. Io ho illimitata, vuol dire che non pagherò mai Whatsapp. Potrei finirla qui e dirvi "cazzi vostri", ma ho voglia di scrivere oggi.

venerdì 22 marzo 2013

Mexican Standoff

Ogni popolo ha il governo che si merita. Nessuno può metterlo in dubbio.
Difatti, il PD ha la maggioranza ma non ci fa un cazzo. E il PDL non ha la maggioranza ma comunque pone condizioni come se ce l'avesse. E il M5S vuole stare per i cazzi suoi e non immischiarsi. E qualcuno però cede e s'immischia un po'. E Grillo, pacatamente come sempre, esprime il suo dissenso. E il PD cerca sostegno dal M5S che però risponde picche. E il PD che dice che non farà mai accordi col PDL. E il PDL dice che è diverso e che sono loro che non faranno mai accordi con il PD. E il M5S dice che tanto alla fine faranno il governissimo. E il PD chiede responsabilità. E il M5S non vuole dare la fiducia a nessuno o almeno così dice Grillo. E poi dicono che se proprio vogliono scegliessero uno del M5S per formare il governo. E il PDL dice che non esiste che si alleano con Monti.

martedì 19 marzo 2013

Monsieur Brunel, atto secondo

ITALIA: 9 - Un torneo fantastico. Seconda vittoria contro la Francia, ma questa volta dominando. Prima vittoria contro l'Irlanda, anche questa con una prestazione magnifica. E sconfitta tra gli applausi a Twickenham. L'Italia è cresciuta davero. Peccato il blackout assurdo contro la Scozia, probabilmente la sbornia per la vittoria non era ancora passata, e la prestazione grigia contro il Galles, frutto del contraccolpo psicologico seguito alla sconfitta a Murrayfiled e all'assenza del capitano, che fa mostruosamente la differenza. Soprattutto la Scozia era abbordabile e avrebbe voluto dire uno storico terzo posto. Il Galles non ha giocato una grande partita con noi ma ha gestito senza mai correre rischi, mentre la Scozia ha mostrato lacune che solo la nostra insipienza è stata in grado di colmare.

lunedì 18 marzo 2013

Ma il cielo è sempre più blu

Stavolta ci sono le prove. L'avevo detto, potete leggere il post precedente. Sabato mattina mentre andavo allo stadio ero gasatissimo, sarà stato il sole. Ce la facciamo, ce la facciamo, mi ripetevo. Ed è arrivata. La prima vittoria contro l'Irlanda nel Sei Nazioni, anche questa meritata e convincente. Dopo i primi tre punti avevo perso l'ottimismo, ma la squadra ha reagito e le certezze si consolidavano. Poi il giallo a Parisse e i dieci punti di vantaggio si assottigliavano, ma quando sul 16-12 dopo una pressione offensiva a ridosso della linea di meta che mi è sembrata durare anni, sono tornati con solo tre punti in saccoccia grazie a un inevitabile calcio, mi sono detto: è quasi fatta. Parisse ritorna in campo, l'Italia riprende il mano il pallino del gioco, l'arbitro dopo una serie di decisioni che a mio parere sono state eccessivamente favorevoli agli irlandesi ci assegna qualche punizione e sul 19-15, sopra il break del piazzato, seguo gli ultimi minuti in apnea.

lunedì 11 marzo 2013

Tomaia morbida

E così abbiamo sfiorato l'impresa. Non ci avrei giocato mezzo penny, per riallacciarci alla scorsa giornata, e invece l'Italia gioca in maniera sontuosa uscendo da Twickenham a testa alta. Primo tempo in cui in effetti non abbiamo fatto chissà che, ma gli inglesi alla fine chiudono avanti 12-3 con quattro calci di cui uno nel recupero. Superiorità non concretizzata, anche per merito nostro che nonostante qualche cappella di troppo difendiamo bene. Poi nel secondo tempo, incredibilmente, saliamo in cattedra. I primi venti minuti abbiamo possesso palla dell'80%, andiamo in meta con McLean su insospettabile invenzione di Orquera di "tomaia morbida", secondo la definizione di un Munari in preda a delirio mistico.

mercoledì 6 marzo 2013

Hasta siempre

Dio è morto, Marx è morto, io non mi sento tanto bene. I ratti della Sabina e i Rein non ci sono più, Osvaldo Soriano riposa alla Chacarita, Roberto Baggio si è ritirato. Giochi senza frontiere non lo trasmettono più, la Coppa dei Campioni ha cambiato nome e ci può andare anche chi arriva quarto in campionato. E ieri, Hugo Chávez è morto. Cosa mi cambia se muore qualcuno dall'altra parte dell'oceano? Niente, in fondo. E spero che non cambi niente neanche in Venezuela, perché sono convinto che Chávez non era l'ultimo caudillo, come un giornalista di larghe vedute lo descrive su Repubblica. Che poi fa anche di meglio.