lunedì 4 novembre 2013

2+2=5

Dunque, in sintesi: grazie alle fantastiche politiche per l'occupazione del governo è diminuita la disoccupazione tra gli over 50 e sono stati assunti ben 13.000 giovani under 30. Inoltre la manovra farà risparmiare 1 miliardo di euro di tasse agli italiani. Tutto bene, no? D'altra parte è anche vero che se il 70% della popolazione è costituito da deficienti, potremmo dire che il 30% della popolazione ha un intelletto superiore. E quindi...
Se l'occupazione è data dal numero degli occupati sul numero di possibili lavoratori, è possibile aumentare il rapporto aumentando gli occupati ma anche diminuendo il denominatore. Ad esempio, pensionando molti over 50 (senza rimpiazzarli).
Analogamente, se assumo 13.000 under 30, che mi sembra una cifra comunque ridicola, ma una cifra superiore perde il lavoro, il tasso di disoccupazione cresce. Casualmente in questo caso non ci comunicano se il suddetto tasso è aumentato.
Calcolatrice alla mano, 10 miliardi diviso 50 milioni di abitanti vuol dire 20€ a testa risparmiati di tasse l'anno. Mediamente, poi ci sarà chi risparmia di più, chi di meno, magari qualcuno peggiorerà. E considerando che ad esempio hanno aumentato l'IVA, e quindi i 10€ mensili che spendevo per il mio bundle voce+sms+dati per il cellulare sono diventati 10,08€, quest'anno spenderò 0,96€ in più e già mi sono bruciato il 5% del bonus fiscale. E l'IVA non la pago solo per la telefonia mobile.
Tra i due estremi, ovvero io che faccio i conti in maniera semplicistica e la teoria che ce lo mettono sempre nel culo, la verità starà nel mezzo? Sarebbe già un successo.

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