lunedì 21 gennaio 2013

Il lungo addio

Ormai è passato un po' di tempo. Ho quasi accettato il fatto. Però, pensare che non potrò più comprare un nuovo disco dei Rein, attendere un nuovo concerto, ancora mi rende triste. Sembra ieri quando al Carnevalone Liberato di Poggio Mirteto suonavano Caro Amore all'angolo di una strada. Sembrano passati pochi istanti da quando in quella serata, non ricordo dove e perché, tra le varie esibizioni, tra cui i Ratti della Sabina - altra lacrimuccia - e Daniele Groff, oltre a Caro Amore suonarono anche Grandtour.

venerdì 18 gennaio 2013

Cigani, Juris!

...boom boom boom boom kana hi naj kutz kutz hey ja...
I soliti allarmismi, il solito terrorismo psicologico. Fa freddo, nevica. Tutte cazzate. Sì, è vero, a mezzogiorno togliersi i guanti per più di dieci minuti ti fa perdere l'uso delle mani, ma si può fare, dai. Siamo in inverno, dopotutto. Poi quel giorno, con i sopravvissuti da capodanno in giro alla ricerca di Novi Beograd con una nebbia che arrivati sul ponte non vedevi dietro, non vedevi davanti, non vedevi sopra, sotto avrebbe dovuto esserci la Sava ma non la vedevi e poi ogni tanto il ponte tremava. E dal nulla spuntava un tram. Ma basta stare nei posti giusti. Republike trg, chioschetto che per pochi soldi ti offre un enorme panino con salsiccia o hamburger, da farcire con insalata, crauti, yogurt, senape a tua scelta.

giovedì 10 gennaio 2013

All that you can't leave behind

Quante sono le cose di cui non puoi fare a meno? Pensi che siano poche, che nonostante tutto sei rimasto sempre quel semplice ragazzo di Betlemme di una volta. Eppure ti ritrovi sommerso da valigie, ti rendi conto di avere più cappotti che anni, ti trovi costretto a caricare la tua macchina neanche fossi Babbo Natale a più riprese. Ti ritrovi a passare le serate cercando di ricomporre il puzzle, a mangiare a pomeriggio inoltrato a renderti conto che la proprietà commutativa in effetti vale solo per l'addizione e la moltiplicazione e non per i vestiti.

martedì 8 gennaio 2013

28 sul campo

Certo che stiamo proprio crescendo..
....Dai però l'importante è qualcosa cambi no? Che si ottenga qualcosa.
Ma sono contento, solo che penso è la prima volta nella vita che sento di stare cambiando; è strano.
Eh lo so, però ne hai voglia no?
Non si può mica fare il figlio a vita. Più che voglia, direi necessità. Arrivati a un punto, senti che lo devi fare.
Appunto. Io non ce la faccio proprio a casa.. mi sta stretta proprio.